Gela. La foce del torrente Gattano, a Macchitella, continua ad essere fortemente inquinata. E’ tra i cinque punti di monitoraggio della campagna Goletta Verde che preoccupano di più. I vertici di Legambiente, già lo scorso anno, presentarono un esposto. Non solo Gela, ovviamente. Il monitoraggio, anche questa volta, ha riguardato ventisei aree costiere siciliane. Ventidue presentano cariche batteriche elevate. Per i volontari di Goletta Verde, il responsabile numero uno della contaminazione sarebbe il malfunzionamento dei sistemi di depurazione dei reflui. Per questo motivo, verrà presentato un altro esposto.
“Lo ribadiamo da tempo, ma purtroppo non troviamo riscontri – dice il presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zinna – in Sicilia il problema della depurazione rimane drammatico, anzi è peggiorato rispetto allo scorso anno, come dimostrano i risultati dei campionamenti fatti dai tecnici di Goletta Verde. Ecco perché agli esposti già presentati l’anno scorso dopo il passaggio di Goletta Verde, relativi ai cinque punti che risultavano fortemente inquinati ormai da troppi anni, ovvero Aci Castello, Aci Trezza, allo sbocco dello scarico fognario inizio lungomare Galatea, a Calatabiano, San Marco, alla Foce del fiume Alcantara, a Porto Grande, Siracusa, alla Foce del Canale Grimaldi, a Gela, in località Macchitella alla Foce del fiume Gattano, e a Licata, sulla spiaggia fronte scarico depuratore. Abbiamo deciso di aggiungerne altri relativamente alla vergognosa situazione di Augusta, del tratto di costa Bagheria Santa Flavia e di quelli da Carini a Trappeto, oltre che rispetto ai casi cronici di Mazara del Vallo, Trapani e Castelvetrano. E’ necessario affrontare con decisione e una volta per tutte il tema della depurazione affinché rappresenti una priorità solo per pochi ma che coinvolga tutti i Comuni della nostra regione i quali rimandano di giorno in giorno un problema che è diventato ormai un’emergenza”.