Gela. “La mozione di sfiducia? Il Pd è sempre disponibile ma non va strumentalizzata. Adesso, la vogliono quelli che hanno avuto rapporti con la giunta, probabilmente per alzare il prezzo politico”. Il dem Guido Siragusa sembra piuttosto scettico davanti a quanto sta accadendo in municipio. Negli ultimi giorni, è ripresa la corsa ai posti in giunta ma anche alla terza mozione di sfiducia al sindaco Domenico Messinese. Se da Messinese sono destinati ad andare l’ex dem Giuseppe Licata e l’ex presidente del consiglio comunale Giuseppe Di Dio, la sfiducia invece l’hanno rilanciata anche i consiglieri Carmelo Casano e Giuseppe Guastella. L’ex assessore della giunta Fasulo e il consigliere indipendente hanno deciso di avviare una serie di incontri con tutti i consiglieri. L’obiettivo sarebbe far arrivare in aula una mozione che vada oltre la connotazione d’area politica. “Bisogna essere chiari – dice ancora Siragusa – la prima mozione di sfiducia fallita serviva in vista delle regionali. Quella di dicembre, invece, sembrava quasi una specie di risposta, dopo che saltò la trattativa tra il sindaco e il centrodestra. In questo lasso di tempo, non bisogna dimenticarlo, sono stati nominati almeno due assessori “politici”, una nomina politica è anche quella dell’amministratore della Ghelas e poi ci sono le nomine all’Organismo indipendente di valutazione e negli altri organismi di controllo del Comune. Quindi, qualcuno questa giunta l’ha sostenuta pur di avere un riscontro. Il Pd al sindaco non ha mai chiesto niente. Il nostro partito ha deciso di far dimettere chi ricopriva incarichi di sottogoverno, senza essere in sintonia con questa giunta. Il partito è sempre stato coerente. Devo dire, inoltre, che se i nuovi assessori saranno quelli i cui nomi circolano con insistenza, allora si prospetta l’ennesimo scenario desolante allestito dal sindaco”
Una posizione, quella di Siragusa, che potrebbe creare frizioni tra i banchi d’aula, con il Pd che sulla sfiducia, numeri alla mano, può essere decisivo, in un senso o nell’altro. Il consigliere dem ha messo nel mirino politico i pro-giunta, che in vista delle prossime nomine, starebbero usando la mozione di sfiducia per dissentire dalle scelte di Messinese, magari per fargli fare un passo indietro e richiamarlo al tavolo della trattativa.
I giri di parole servono a poco, si vedrà chi vuole stare col Sindaco e chi invece vuile andare al voto, tutto il resto, secondo me, sono parole che non servono a nessuno.
Ormai come si dice le “chiacchiere stanno a zero” decidete o col Sindaco o per la sfiducia, basta Con I giochi di prestigio….
Secondo me non servono queste prese di posizioni, Non sono un politico ma la cosa è semplice, o lo sfiduciate oppure no. Tutto legittimo, ma ho lo sfiduciato e siete contro il Sindaco o non lo sfiduciate e siete col Sindaco… Poi gli elettori decideranno, tanto ormai si vota presto in ogni caso.
Ma come si fa a parlare di 3 mozione di sfiducia? Allora continuate a prenderci per il culo? E semplice o bianco o nero non c e via di mezzo.
Si e perso piu tempo in chiacchiere che a risolvere i problemi della gente e di una citta sporca brutta e mal amministrata