Gela. I disabili è come se fossero mosche bianche per l’amministrazione comunale che oltre a non garantire servizi ha ignorato l’invito all’inaugurazione dell’ottava edizione del progetto “Mare insieme” promosso dall’associazione “Il Pungolo”. L’iniziativa consente a quindici disabili di godersi la stagione estiva in spiaggia, andando in acqua su apposite carrozzine e rimanendo in spiaggia grazie ai gazebo collocati dai volontari de “Il Pungolo” con la disponibilità dei gestori dello stabilimento balneare “Sport Center”.
Oltre trenta persone questa mattina hanno inaugurato il progetto estivo, giunto all’ottava edizione, con l’unica costante di essere ignorato dalla giunta comunale.
Una leggerezza che non impedisce ai volontari dell’associazione presieduta da Giacomo Vella di mettere mano ai portafogli e divertirsi, rimanendo allegri e con la schiena dritta. “Molti dei volontari lavoriamo – assicura Giuseppa Maria Cascone, volontaria componente del direttivo – Il comune non ci aiuta. Nonostante l’invito non si è presentato nessuno della giunta all’inaugurazione di stamattina. Nemmeno per un sostegno morale. Noi andiamo avanti con le nostre forze. Sappiamo che sono in deficit – prova a giustificare la giunta – ma noi a mare ci dobbiamo andare lo stesso. Quindi invece di lamentarci ci tassiamo per garantire tutto il supporto logistico e fare divertire i nostri ragazzi. Qui hanno tutto: mezzi cibo e assistenza”.
Il taglio del nastro di “Mare insieme” è stato affidato al prete della chiesa San Giovanni evangelista, alla presenza del direttivo de “Il Pungolo”: Giacomo Vella (presidente), Antonio Sanfilippo (vice presidente) e i componenti del cda Giuseppa Maria Cascone, Antonio Li Puma, Salvatore Angelo Meli, Saveria Calandra.
“Con le nostre forze garantiremo l’assistenza ogni fine settimana di luglio e agosto – conclude Giuseppa Maria Cascone – e giochi ludici sia in acqua che sotto i nostri gazebo. Durante la settimana la situazione è più complicata. Speriamo di riuscire a garantire il servizio nei pomeriggi di martedì e giovedì”.