Gela. Associazione per delinquere finalizzata alla circonvenzione d’incapace, induzione e sfruttamento della prostituzione. Sono questi i reati di cui dovranno rispondere tre persone di Gela e Niscemi arrestate dai carabinieri nell’ambito di una indagine denominata “San Giuseppe”.
I militari hanno ricostruito minacce e violenze subite da diverse vittime, nonché ingenti somme di denaro sottratte agli anziani e spedite in Romania, smascherando l’associazione capeggiata da un italiano che si avvaleva di romeni.
Nell’operazione sono stati impegnati 30 carabinieri del comando provinciale di Caltanissetta.
Una conferenza stampa è prevista in Procura alle 11 alla presenza del procuratore e del comandante provinciale di Caltanissetta.