Gela. I ritardi sull’area di crisi complessa e l’accordo di programma. Una questione che il Pd ha appena sottoposto, con un’interrogazione al ministro Luigi Di Maio. Oggi, invece, una delegazione dell’Ugl, con il confederale Andrea Alario e i sindacalisti Giovanni Abela e Eugenio Cavallaro, ha incontrato il sottosegretario al lavoro Claudio Durigon. I sindacalisti gli hanno consegnato un mini dossier su quanto sta accadendo.
La giunta comunale, negli scorsi mesi, ha chiuso un’intesa da venticinque milioni di euro, giudicata insufficiente da politica e sindacato. Quelli dell’Ugl, questa mattina ad Agrigento, hanno chiesto al sottosegretario un’accelerazione, che possa assicurare la conclusione della vicenda. Senza fondi idonei, dopo la riconversione di Eni, l’area di crisi complessa rischia di trasformarsi in una scatola vuota.
Ma Saro che fine a fatto