Gela. Niente gettoni di presenza e un’attività di approfondimento che partirà solo quando verranno forniti tutti gli atti richiesti, compresi quelli dei tanti debiti fuori bilancio inanellati dall’amministrazione comunale. La presidenza della commissione d’indagine sul ciclo dei rifiuti, che si è insediata ufficialmente questa mattina a Palazzo di Città, la manterrà Alessandra Ascia, che già guida l’assise civica. Della commissione fanno parte i grillini con Simone Morgana, i dem con Guido Siragusa, i centristi con Vincenzo Cirignotta (Noi con l’Italia), Energie per l’Italia con Luigi Di Dio, Cristian Malluzzo di Sicilia Futura e l’indipendente Salvatore Sammito, che rappresenta il gruppo misto. L’ultima adesione politica è stata quella di Sicilia Futura. Il capogruppo Giuseppe Ventura ha designato il compagno di movimento Cristian Malluzzo.
Sul tavolo della commissione, gli atti della gestione Messinese-Siciliano. A due anni di distanza dalla prima commissione, arriva un’altra attività di indagine, interna a Palazzo di Città. Anche in questo caso, vige il segreto d’ufficio sulle attività svolte. Questa mattina, i finanzieri hanno acquisito gli atti della precedente attività, un “caso” che non è passato inosservato, dato che i militari si sono recati nell’ufficio del presidente del consiglio Alessandra Ascia. Se i pezzi sparsi del centrosinistra hanno scelto di aderire ai lavori della commissione, lo stesso non è accaduto tra le fila del centrodestra. I due gruppi consiliari più folti, DiventeràBellissima e Forza Italia, pur avendone sostenuto l’istituzione, non faranno parte dell’organismo.