Gela. Gran parte della refurtiva scoperta in un casolare a Montelungo non è riconducibile al minore finito a processo. E’ arrivata una condanna ridotta, a otto mesi di reclusione. In primo grado, il giovane era stato condannato a tre anni di detenzione, perché ritenuto responsabile di una serie di furti, di auto e moto. La refurtiva venne ritrovata dagli investigatori proprio nel casolare e si arrivò al minorenne, già attivo nei furti.
Il suo difensore di fiducia, l’avvocato Maurizio Scicolone, però, è riuscito a dimostrare che molti di quei colpi erano stati messi a segno anni prima, quando l’imputato, data l’età, non avrebbe potuto commetterli. I giudici della Corte d’appello di Caltanissetta hanno rivisto il precedente verdetto, riducendo la condanna.