Gela. Invocano la magistratura a “perseguire i reati di natura penale” facendo riferimento all’attività dell’amministrazione comunale che condannano aspramente.
Fanno riferimento alle contestazioni della Corte dei Conti che punta l’indice “sull’incremento dei pignoramenti e delle azioni esecutive, derivanti dall’esproprio di terreni per piani di edilizia economica e popolare che hanno consentito di realizzare villette a schiera che tutto sono tranne che residenze popolari”.
A lanciare le accuse è la sezione locale del partito politico Italia dei Valori, retta dal segretario Fabrizio Morello. Secondo Idv bisognerebbe fare luce sul recente “rogo degli archivi del settore Lavori pubblici” di via Marsala anche se le critiche colpiscono in generale tutta l’azione dell’amministrazione guidata dal sindaco Angelo Fasulo che invitano a rassegnare le proprie dimissioni.
“Si spendono soldi pubblici per partecipare ad una fiera internazionale sul turismo archeologico – accusa Idv – dopo aver mortificato un’intera città consentendo l’abbattimento dell’hotel Venezia per autorizzare una struttura commerciale nell’area archeologica adiacente al museo e all’Acropoli e villette a ridosso delle Mura Timoleontee”.
Nella lunga lista delle accuse mosse da Idv figura l’affitto di 200 mila euro annui destinato all’area mercatale e la concessione di “un’area di pregio” per realizzare un Mc-Donald’s in cambio di 12 mila euro all’anno da restituire con servizi. Critiche al sull’iter autorizzativo al parco agro-serricolo-fotovoltaico Agroverde.
