Gela. Le accuse a loro carico sono da archiviare. Non ci sarebbero elementi utili, da sviluppare in un’eventuale indagine. I magistrati della procura l’hanno ribadito nuovamente, davanti al giudice delle indagini preliminari, nella vicenda che riguarda il sindaco Domenico Messinese, l’ex assessore Francesco Salinitro, l’ex segretario generale del Comune Pietro Amorosia, i dirigenti Orazio Marino ed Emanuele Tuccio e i tecnici del municipio Angelo Casa e Giacomo Cascino. Una denuncia venne presentata nei loro confronti dall’ex proprietario di un’area espropriata, che si sarebbe visto rifiutare gli atti di un altro procedimento, quello del piano edilizio “Gela casa”.
Accuse che, stando ai magistrati della procura, non troverebbero alcun fondamento. Per questa ragione, sostengono che le contestazioni vadano archiviate. Una linea ribadita dai legali di difesa degli indagati, tra questi gli avvocati Giacomo Ventura, Paolo Testa, Salvatore Arancio, Maria Elena Ventura, Vincenzo Battaglia e Gabriella Giandinoto. L’ex proprietario, che ha denunciato, si era già opposto all’archiviazione. Il gip deciderà entro i prossimi giorni.
