Gela. Lavori eseguiti male, cantieri non segnalati e mancanza di manutenzione, creano pericoli costanti ai cittadini. L’ultimo episodio, in ordine di cronaca, si è verificato in via Molino. Un’insegnante (C. M. le sue iniziali) si è procurata una frattura dopo essere incappata in una buca non segnalata. La stessa si trova a ridosso di una scalinata che congiunge la periferia al centro storico.
Dopo avere effettuato lavori il dislivello è stato colmato con terriccio invece dell’asfalto. La mancata segnalazione del cantiere di lavoro e le piogge hanno fatto il resto, rendendo impraticabile la zona anche ai pedoni e non solo alla circolazione veicolare.
La malcapitata è stata costretta a ricorrere alle cure mediche del Pronto soccorso. I radiologi hanno confermato la frattura al piede sinistro. L’insegnante dovrà rimanere a riposo per trenta giorni.
Il problema dei cantieri di lavoro non segnalati, in verità, interessa quasi tutto il perimetro urbano.