Gela. I tempi sembrano definitivi ma basterà a risolvere la crisi del Gela calcio? Il punto di domanda continua ad essere fondamentale. Una certezza non esiste. Ieri è stato fatto un nuovo passo in avanti sulla questione stadio. Il comandante provinciale dei vigili del fuoco ha chiesto ulteriori perizie tecniche sulla tribuna. Nessun problema per gradinata e curva. Riguardo la tribuna coperta serve una ulteriore verifica prima di rilasciare il nulla osta sulla idoneità statica. Verifiche che il progettista incaricato potrebbe eseguire entro al massimo due settimane. La relazione andrà ad integrare il documento già in possesso ai vigili del fuoco.
A giorni sarà contattata anche la società Limonta per concordare interventi sul manto erboso. Si sta insomma pianificando un lavoro che a breve dovrebbe portare alla sistemazione complessiva dello stadio. A quel punto la palla passa alla società. Dopo il primo approccio della settimana scorsa è calato nuovamente il silenzio. Che potrebbe non dire nulla o tutto. Ovvero che si lavora a fari spenti ma che rischia di preoccupare l’ambiente che non sa cosa pensare.
Intanto i primi calciatori iniziano ad accasarsi. Marco Cuomo è vicino ad una squadra veneta di serie D. Potrebbe seguirlo anche Giuliano Alma. Tommaso Bonanno è conteso da diverse squadre di serie C e D e difficilmente rimarrà. Con questa incertezza ogni calciatore cerca una sistemazione ma così il club biancazzurro dovrà, in caso di superamento della crisi, ricominciare daccapo. Come ogni anno, aggiungiamo noi…
