Gela. Neanche le sedute di question time segnano una tregua nei rapporti burrascosi tra l’amministrazione comunale e il consiglio, nella sua quasi totalità. Ancora una volta, questa sera il vicesindaco Simone Siciliano ha dovuto incassare pesantissime contestazioni. In aula, si è presentato insieme all’assessore Giovambattista Mauro. A parole, la maggioranza dell’assise civica ha già sfiduciato Siciliano e il resto della giunta (sindaco compreso), peccato però che due tentativi sono già falliti. L’amministrazione comunale, nel corso della seduta, era chiamata a valutare le mozioni presentate.
“Giunta incompetente”. I primi fendenti politici sono partiti durante la discussione scaturita dalla mozione sull’eventuale affidamento ai cittadini delle aree verdi. Proposta avanzata dai forzisti e dal consigliere Salvatore Sammito. La grillina Virginia Farruggia ha ricordato che la commissione ambiente e sanità sta già lavorando da tempo sul punto. Il capogruppo di Energie per l’Italia Luigi Di Dio ha lanciato il primo sasso nello stagno. “Il verde pubblico è in stato di abbandono”, ha detto. Ancora più diretto il consigliere Carmelo Casano. “Il vicesindaco è venuto in aula a dirci che l’amministrazione comunale darà seguito a questa mozione – ha spiegato – intanto abbiamo la villa comunale abbandonata, per non parlare delle aree verdi di Macchitella. L’unica cosa certa è che siamo davanti ad una giunta incompetente”. Lo scontro verbale si è accesso quando il capogruppo di Sicilia Futura Giuseppe Ventura ha sconfessato il vicesindaco. “Due anni fa, questo consiglio – è intervenuto – ha approvato una mozione analoga, presentata dalla collega Sara Bonura. Anche in quell’occasione, l’amministrazione comunale disse che avrebbe dato seguito alla proposta. Sono passati due anni e oggi vengono a dire che appoggeranno la proposta. Il vicesindaco mente sapendo di mentire. Altro che adotta un’aiuola, bisogna adottare questa giunta”. Parole che Siciliano non ha gradito. “Avete governato venticinque anni”, ha detto fuori microfono, cercando di rintuzzare le dure accuse. Ma il carico è diventato ancora più pesante, con il capogruppo di Noi con l’Italia Vincenzo Cirignotta. “Noi, questo vicesindaco l’abbiamo sfiduciato da tempo – ha spiegato – ormai, siamo davanti ad una giunta, che paragonerei ad Attila. Sono un flagello. Arriveranno a chiudere anche il municipio”. Il forzista Salvatore Scerra, inoltre, ha chiesto all’assessore Siciliano di fare un passo indietro. “Troppe deleghe e troppi viaggi istituzionali – ha detto – potrebbe rinunciare, almeno per il verde pubblico, e assegnare la competenza all’assessore Giovambattista Mauro, che questa sera è arrivato in aula molto più preparato. Vorrei capire perché il verde pubblico è al degrado se abbiamo una municipalizzata che dovrebbe occuparsene? Perché non vengono presi in considerazione gli ex Rmi?”. Alla fine, seppur con sette astenuti, l’aula ha approvato la mozione sull’eventuale affidamento a privati di aree verdi.
“Fanno solo quello sanno fare…niente”. Ma la disfida politica non si è smorzata. Siciliano e Mauro sono stati investiti dalle critiche anche quando il dibattito si è spostato sul parcheggio Arena, ancora chiuso. Il dem Guido Siragusa, con una mozione sostenuta dal suo gruppo consiliare, ha chiesto una svolta nella vicenda. “Senza l’apertura del parcheggio – ha detto – neanche la gestione del servizio di sosta a pagamento potrà mai veramente garantire risultati”. Il capogruppo di DiventeràBellissima Vincenzo Cascino ha premuto sulla necessità di riattivare la sosta a pagamento, di modo da assicurare l’impiego dei dieci operatori, rimasti fermi dopo lo stop delle attività. Decisamente contrariato dalla linea della giunta, Carmelo Casano ha rilanciato sulla sfiducia. “In fondo, su tutti questi temi – ha attaccato – la giunta sta facendo ciò che sa fare meglio, niente. Non fanno. Il vero problema è del consiglio comunale che non riesce a sfiduciarli. C’è la volontà di mettere fine a questo niente? Presentiamo una mozione di sfiducia”. Per Casano, anche la vicenda della chiusura del parcheggio Arena sarebbe di enorme gravità, mettendo in discussione i mutui che la Regione continua a pagare. “Ricordate – ha precisato – che i parcheggi possono essere affidati solo come parcheggi, non sono previste altre finalità”. Ci sarebbero stati enormi ritardi pure nella procedura del servizio di sosta a pagamento. L’assessore Giovambattista Mauro ha spiegato che la giunta ha appena varato la delibera, da trasmettere agli uffici tecnici. “E’ previsto un affidamento solo provvisorio del servizio di sosta”, ha precisato. “Sono senza programmazione”, ha invece replicato il capogruppo di Sicilia Futura Giuseppe Ventura. “Questa è una giunta che verrà ricordata per due caratteristiche – è intervenuto Vincenzo Cirignotta – la provvisorietà e la precarietà”. Le mozioni sul parcheggio Arena e sulla necessità di nuovi accessi in spiaggia, targate Pd, sono state approvate dall’aula, così come quella per l’attivazione di bagni pubblici, presentata da Francesca Caruso e Luigi Di Dio di Energie per l’Italia. La falla politica, però, si allarga sempre di più, ma nessuno muove il passo decisivo.
L’asilo si e chiuso e i bambini ancora litigano con un enorme disagio in città. State tirando la corda troppo allungo ma come si fa che fra voi non riuscite nemmeno a capirvi la lingua italiana. Incompetenti in tutto, vi siete bruciati la città ricordatevelo sempre, per la pulizia delle aree verdi ci sarebbe di fare lavorare per la stagione estiva un po’di ragazzi che hanno voglia di lavorare part-time in cambio dopo la chiusura delle scuole chi ha volontà di lavorare deve lasciare la propria città. Invece sterpaglie ovunque e incendi dappertutto. Dovete sollecitare i proprietari dei terreni a pulire e recintare se non lo fanno lot voi comune provvedete a fare i lavori e metterli in pagamento. Capisco che le casse sono vuote ma che aspettate che il sindaco faccia 6 al superenalotto?
Nelle innumerevoli sedute del consiglio Comunale di Gela le solite inutili chiacchiere. Rilevo, con profondo rammarico, che la sfiducia al Sindaco Domenico Messinese e a tutta la giunta da parte del Consiglio Comunale di Gela non arriva mai e nel contempo la città di Gela affonda
Strano che proprio il consigliere Casano parli di debolezza del consiglio e di mancata opportunità per la sfiducia quando il 22 dicembre scorso (per chi non lo ricorda basta rivedere la seduta dal minuto 27 su youtube al sito http://www.youtube.com/watch?v=C5x7G1eNXyw&t=1748s) fu proprio lui a suggerire e CREARE DUBBI sulla mozione sbandierando una sentenza del TAR di Catania del 14/01/2016.
Maaaaahhhhhh!!!!!