Gela. L’ex consigliere comunale Gioacchino Gradito ha vinto, per distacco, le elezioni per il rinnovo del comitato di quartiere Macchitella. I dati definitivi sono stati comunicati nella tarda serata di ieri. Adesso, saranno i sette nuovi componenti ad eleggere il presidente. Un incastro regolamentare che, in realtà, non convince tutti, a partire dallo stesso Gradito. “Credo che la netta riduzione del numero di votanti – dice – sia da legare anche a questa regola, che depotenzia il valore della scelta dei residenti”. Insomma, non basta vincere per guidare il comitato. Gradito, alla fine, ha messo in cascina 144 voti, staccando nettamente l’ex grillino Dino Cani (78 voti), da molti ritenuto candidato di riferimento del sindaco Domenico Messinese, con il quale ha condiviso la campagna elettorale di tre anni fa e l’esperienza di Sviluppo Democratico. Il primo cittadino, ieri mattina, è andato a votare in quello che è il suo quartiere. In passato, è stato alla guida del comitato. A seguire, Filippo Guzzardi, che ha totalizzato 31 voti.
Poi, Emanuele Scribano (20), Luca Faraci (14), Giovanni Marco Iacono (11), Antonio Maddiona (11), Luigi Cassaro (10), Gabriele Nicolicchia (10) e Gaetano Alabiso (3). “I residenti del quartiere sanno benissimo che sono sempre a disposizione – spiega ancora Gradito – adesso, spero che la vittoria conseguita alle urne possa essere sufficiente per guidare il comitato. Un voto politico? Lo escludo. So bene che il sindaco è venuto a votare e si è interessato, ma non credo che le scelte dei residenti si possano leggere in chiave politica. Una cosa è certa, il comitato deve essere autonomo dalla politica e dall’amministrazione comunale. Il nostro impegno deve essere rivolto solo agli interessi di chi vive in questo quartiere”.
Nemmeno il suo quartiere e riuscito a fare stare bene. Con te e il resto del consiglio comunale siamo alla frutta
Nemmeno il suo quartiere e riuscito a fare stare bene. Con te e il resto del consiglio comunale siamo alla frutta sarebbe meglio di pensare ad altro