Gela. Parcheggi “fantasma”. Le maxi opere, realizzate negli scorsi anni in centro storico e a Caposoprano, sono da tempo chiuse e quasi del tutto impraticabili. L’amministrazione comunale non ha di certo risolto la vicenda, anzi. C’è stato un aggravamento ulteriore delle condizioni, già pessime, di strutture che adesso necessitano di interventi cospicui, peraltro con le casse comunali esangui. “Oltre al fatto che due parcheggi strategici siano chiusi – dice il consigliere comunale Carmelo Casano – non bisogna dimenticare che i mutui accesi per realizzarli li continua a pagare la Regione. Temo che, in caso di verifica, i tecnici palermitani possano avviare la procedura di revoca. Sarebbero guai seri per il Comune, soprattutto da un punto di vista finanziario”.
Per questo motivo, Casano spinge affinché si vada oltre la semplice scelta della chiusura. “Vanno riattivati e messi a servizio della città – conclude – dobbiamo evitare che la Regione possa avviare degli accertamenti, scoprendo magari di star pagando i mutui per opere totalmente abbandonate”.