Gela. Hanno ripulito la spiaggia di Marina di Butera per dare un segnale non solo all’amministrazione ma anche agli stessi bagnanti che l’affollano. I ragazzi del Kitesurf ed i “comunicatori” del “No profit challenge” si sono armati di guanti, palette e sacchetti di plastica per iniziare bene la stagione. Lo hanno fatto partendo dalla spiaggia del Panama beach, il loro rifugio, meta dei kiters per le particolari condizioni favorevoli di vento. Domenica scorsa l’intervento di pulizia, che si è trasformato in una festa che ha coinvolto sia i bambini che gli stessi bagnanti.
“No Profit Challenge di fatto è una app – spiega Lorenzo Floresta – una piattaforma digitale finanziata da Fondazione per il Sud per promuovere il volontario, per reclutare online nuovi volontari. Con un semplice Click sul sito https://noprofitchallenge.org/it/ , si compila il profilo in pochi minuti e si di partecipare alle iniziative”.
I volontari, oltre ad avere vissuto una magnifica giornata all’insegna della condivisione e del rispetto per il mare, hanno anche acquisito delle soft skills (le abilità sociali, comunicative e gestionali) che saranno certificate dal portale NPC.
Giuseppe Falcone ha sottolineato che lo scopo era quello di sensibilizzare tutti “perchè la spiaggia è bene comune”. Senza dimenticare tavole e vele. Appuntamento il 14 e 15 luglio con un grande evento con un big del kite surf.