Gela. Bisogna stabilizzare i conti dell’ente anche davanti all’emergenza dei debiti fuori bilancio? Allora, via alla vendita dei “gioielli” di famiglia.
La giunta comunale ha detto sì ad un piano di alienazioni triennale che coinvolge quasi cinquanta immobili, tra terreni e strutture rurali, adesso destinati ad andare sul mercato. Si tratta in prevalenza di terreni, alcuni di dimensioni decisamente estese, concentrati nella zona di contrada Feudo Nobile. Alla fine dei giochi, solo sul fronte della vendita di queste aree, i tecnici di Palazzo di Città contano di reperire almeno 625 mila euro. Bisognerà aggiungere i 453 mila euro previsti per la vendita dei fabbricati già individuati. Il totale, quindi, supera di poco il milione di euro.
Ma per cercare di non perdere nessun treno sul fronte del risanamento dei conti, la giunta Fasulo va oltre. Si apre agli affitti e alle concessioni in favore d’investitori privati. I campi di calcio a cinque, insieme al Vincenzo Presti e alla struttura sportiva di Macchitella, gli alloggi popolari comunali, le costruzioni abusive acquisite al patrimonio dell’ente, il mercato ortofrutticolo di via Niscemi, l’area di Montelungo, le zone verdi di Macchitella, i tetti degli edifici pubblici e gli impianti d’illuminazione, le zone verdi comunali, il solaio di copertura del parcheggio di Caposoprano. Sono questi gli asset che potrebbero essere assegnati in affitto o in concessione a singoli privati o a gruppi interessati ad investire sul fronte commerciale. In questo caso, però, manca una vera e propria stima degli introiti che potrebbero arrivare in cassa. La crisi morde e ai debiti arrivati sul groppone bisogna pur dare risposte.
