Gela. Sicuramente, lo stop al servizio di sosta a pagamento si poteva evitare. Per i sindacati, però, a Palazzo di Città manca una vera e propria programmazione. L’hanno ripetuto anche nelle ultime ore il segretario della Filcams Cgil Nuccio Corallo e il responsabile provinciale del dipartimento settore produttivo Emanuele Scicolone. Per ora, il risultato non cambia. Servizio fermo, lavoratori in “panchina” e tanta confusione. “La possibilità di una proroga in favore dell’azienda che attualmente gestisce il servizio è saltata – dicono Corallo e Scicolone – sarebbe stato necessario provvedere prima della scadenza del contratto. Dal confronto con l’assessore Giovambattista Mauro, è emersa la soluzione di un affidamento, per cifre al di sotto dei quarantamila euro. Dovranno essere contattate delle aziende interessate. Saranno necessari, però, non meno di quindici giorni”.
La questione, in pochi mesi, è passata dalle mani dell’assessore Valentino Granvillano a quelle di Giovambattista Mauro, che adesso deve trovare una soluzione, insieme ai tecnici del suo settore. “Non capiamo – concludono i sindacalisti – perché si debba arrivare a questo punto. Manca una vera programmazione. Abbiamo iniziato a sollecitare l’amministrazione comunale già a febbraio. Nonostante le rassicurazioni, però, abbiamo un servizio fermo, che garantisce introiti sicuri alle casse dell’ente, e dieci lavoratori che non percepiranno stipendi, almeno per questo periodo”. Sulle strisce blu la giunta incassa un insuccesso decisamente evitabile, mentre i due parcheggi rimangono vuoti.