Gela. Probabilmente, anche gli strali giunti dalla Corte dei Conti non favoriscono un clima disteso in Comune. C’è tensione e si capisce anche dal fatto che pure l’Organismo indipendente di valutazione abbia scelto di prendere posizione. L’ha fatto con una missiva che il presidente Nunzio Brentino ha appena inviato al sindaco, al segretario generale e al presidente della commissione bilancio. Va chiarita la ragione della doppia assenza, nell’arco di poco più di una settimana, del dirigente Simonetta Guzzardi, che convocata proprio dalla commissione bilancio, non si è presentata, senza peraltro addurre giustificazioni. Un’assenza che i componenti della commissione bilancio, ad iniziare dal presidente Romina Morselli, non hanno affatto gradito. Il presidente e gli altri componenti Salvatore Sammito, Carmelo Orlando e Angelo Amato stanno cercando di acquisire dati utili, soprattutto alla luce delle gravissime osservazioni arrivate dalla Sezione di controllo della Corte dei Conti, che per gran parte ha bocciato la gestione dei conti in municipio.
Per Brentino, i consiglieri della commissione hanno il diritto di sentire in audizione i dirigenti dell’ente, così come il sindaco, gli assessori, i rappresentanti delle società partecipate, i revisori dei conti oppure il difensore civico. Insomma, la “legge” è uguale per tutti, peraltro confermata dallo statuto comunale. Così, il presidente dell’Oiv ha ufficialmente chiesto che venga motivata la doppia assenza del dirigente, che almeno nelle intenzioni dei componenti della commissione avrebbe dovuto illustrare l’attuale situazione del contenzioso giudiziario dell’ente e dei debiti scaturiti, tra le note dolenti riportate nella deliberazione della Corte dei Conti.
