Gela. I residenti della Cittadella nel quartiere Marchitello avevano ragione, quell’antenna andava rimossa. Il Comune dopo aver verificato la documentazione prodotta dal gestore telefonico ne ha disposto l’immediata rimozione come del resto aveva annunciato il dirigente Nanni Costa.
L’opera, un palo telefonico alto venti metri, era stata realizzata nonostante le rimostranze dei cittadini, seguendo la procedura del silenzio assenso. Il Settore Edilizia Privata e Urbanistica dopo aver esaminato attentamente le carte ha richiamato la delibera del Consiglio Comunale n 81/02, con la quale “si da mandato all’amministrazione comunale di non concedere nuove autorizzazioni, rinnovi di quelle già autorizzate, nonché di sospendere le autorizzazioni delle antenne non ancora in funzione”.
I dirigenti del citato settore hanno ritenuto che la procedura del silenzio assenso non va applicata in quanto l’impianto non è conforme allo strumento urbanistico (l’antenna, infatti, è stata costruita in un’area sportiva), non risultano allegati il contratto di locazione con i proprietari del terreno, i documenti di identità da parte delle ditte proprietarie e il titolo di proprietà. A questo punto ci si chiede come sarebbe andata a finire questa vicenda senza le proteste dei cittadini? Provate a vedere se c’è campo nella vostra zona e avrete la risposta.
(Video inviato da un cittadino durante i lavori nel quartiere Marchitello)