Gela. Tra nomine e incarichi, a Palazzo di Città le scelte ricadono su nomi eccellenti, pure sul fronte politico. Da diversi mesi, l’amministrazione comunale ha delegato ai tecnici del settore affari legali la scelta degli avvocati esterni, individuati per rappresentare l’ente in giudizio. Così, spunta il nome dell’attuale vicepresidente della Regione Gaetano Armao, che è assessore all’economia nella giunta del presidente Nello Musumeci. Il suo nominativo è stato indicato, tra quelli inseriti nell’albo dell’ente, per assistere il Comune davanti ai giudici amministrativi del Cga. La vicenda è legata ai piani costruttivi, autorizzati in passato, e soprattutto all’investimento della cooperativa XXI giugno.
Il privato che impugnò l’originaria delibera, approvata dal consiglio comunale, dopo il verdetto sfavorevole di primo grado, ha deciso di rivolgersi al Consiglio di giustizia amministrativa. Così, la giunta del sindaco Domenico Messinese ha autorizzato la nomina di un legale e i tecnici municipali hanno appena indicato il vicepresidente della Regione, che rientra tra i professionisti inseriti nell’albo, tra quelli abilitati ai giudizi in Cassazione. Budget a disposizione, poco più di duemila euro. Fino a poco tempo fa, i rapporti tra la giunta Messinese e il numero due della Regione sembravano ben avviati. Poi, tutto si fermò e, oggi, alcuni ex fedelissimi del sindaco, con il dente avvelenato, hanno abbracciato la causa autonomista dell’avvocato palermitano, che comunque non ha del tutto tagliato il cordone che l’ha legato a Forza Italia.
