Gela. Hanno risposto alle domande del giudice delle indagini preliminari. Marius Maftei e Alexandru Popu, romeni residenti in città, sono accusati di almeno quattro furti, messi a segno in abitazioni del centro storico. Già arrestati dai poliziotti del commissariato dopo il blitz “Ladri di biciclette”, hanno ricevuto negli scorsi giorni una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere. Difesi dagli avvocati Guglielmo Piazza e Salvatore Ciaramella, si sono presentati dal gip.
Maftei ha ammesso la sua presenza in quelle abitazioni, anche a seguito delle impronte digitali riscontrate dai poliziotti della scientifica. Popu, invece, ha negato di aver partecipato ai colpi, escludendo di aver fatto da spalla al connazionale.
