Gela. Mentre un bambino di 7 anni è dovuto ricorrere alle cure mediche dell’ospedale per essere stato aggredito da un cane, la pensionata di 77 anni azzannata due giorni fa dal quattro zampe del vicino di casa è stata trasferita al “Civico” di Palermo. I medici si sono riservati la prognosi della donna che dopo essere stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, indispensabile a tamponare le lacerazioni in diverse parti del corpo, a bordo dell’elisoccorso del 118 ha raggiunto l’ospedale palermitano.
L’incolpevole pensionata rischia l’amputazione parziale di entrambe le braccia. Nel disperato tentativo di fermare la furia del cane avrebbe riportato anche la frattura all’avambraccio destro, ferite agli arti inferiori ed escoriazioni al collo. Se l’è cavata con lievi escoriazioni al naso il bambino di 7 anni aggredito da un randagio. Il piccolo è stato accompagnato in ospedale della madre che ha riferito ai sanitari la dinamica dell’aggressione.