Gela. Con le casse del municipio che rischiano il tracollo definitivo, sommerse dai debiti sui rifiuti e rese sempre più deboli dai pochi introiti, c’è un’altra mazzata in vista. Il Comune deve coprire i costi dell’acquisizione sanante delle aree espropriate per l’ampliamento del cimitero Farello. Somme che si aggirano intorno ai tre milioni di euro, per almeno sei lotti espropriati, ovviamente con procedure sanzionate dai giudici. Il provvedimento preparato dagli uffici arriverà in consiglio comunale, ma intanto è sul tavolo della commissione comunale bilancio. Il vero punto interrogativo è il mutuo che dovrebbe essere acceso per trovare i soldi. Una soluzione che, per ora, non convince tutti, anzi.
Un mutuo per trovare i soldi. “E’ importante che l’amministrazione comunale stia cercando soluzioni per chiudere vicende che si sono protratte nel corso del tempo – spiega il presidente della commissione Romina Morselli – però, è necessario valutare il tipo di soluzioni che si vogliono adottare. Ci stiamo confrontando con i tecnici e con i revisori e chiederemo al sindaco di illustrarci la sua posizione”. Probabilmente, attivare un mutuo per pagare espropri di terreni privati potrebbe aprire un precedente pericoloso a Palazzo di Città. La lista di quelli che attendono di ricevere le somme dovutegli, ormai da anni, è sempre più lunga e il ricorso ai mutui, se diventasse la prima opzione, potrebbe veramente far collassare le traballanti finanze del municipio.