Green economy e turismo culturale, la zona franca entra nel vivo

 
0

Gela. Una corsa contro il tempo per sfruttare i 16 milioni di euro della zona franca urbana. Entro dicembre occorrerà aver pubblicato il bando e selezionato le micro imprese che intendono avviare nuove attività nelle aree ricadenti  della Zfu.

Il Comune istituirà un ufficio specifico per accelerare l’iter e consentire già a settembre la pubblicazione dei bandi di gara. Il sindaco Angelo Fasulo ha incaricato il neo dirigente Maurizio Lanza (insediato da poche settimane in municipio) affinchè segua tutto l’iter. “Per la città è una occasione unica di sviluppo – ha detto il sindaco – non possiamo farcela sfuggire. Abbiamo già individuato i settori di interesse che invieremo alla Regione nei prossimi giorni”. Green economy e turismo culturale sono i settori di maggiore interesse. A beneficiarne saranno le micro imprese formate da giovani e donne soprattutto. 

Le agevolazioni previste dal decreto sono rappresentate dalle esenzioni consistenti in: esenzione dalle imposte sui redditi (Ires, Ires); esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive (Irap); esenzione dall’imposta municipale propria (Imu); esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Le agevolazioni sono concesse alle imprese a titolo di de minimis  fino al limite massimo di 200.000 euro. “Dopo la Raffineria Eni e il progetto dell’Agroverde la zona franca urbana rappresenta una occasione storica di rilancio della piccola economia – aggiunge il sindaco Fasulo – per dieci anni le imprese otterranno sgravi fiscali importanti (totali per i primi cinque anni). Abbiamo assistito in passato alla programmazione negoziata che ha rilanciato attività di medie e grosse dimensioni, ma creato anche scatole vuote. Le zfu sono una occasione unica perchè il risparmio sarà immediato”.

A settembre dovrebbero essere pubblicati i primi bandi di gara per accedere alle agevolazioni. Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che assegna a Gela 2,8 milioni e 1,9 milioni di fondi nazionali.

Dei fondi messi a disposizione della Regione, 18,3 milioni di euro sono stati stanziati per Catania, 13,4 per Gela e 4,7 per Erice. Il decreto prevede che le aziende che svolgono attività non sedentaria devono impiegare almeno un dipendente nel locale, o anche ufficio per attività amministrativa, nella Zfu, o realizzare all’interno della stessa un volume d’affari pari al 25 per cento del totale del fatturato annuo. e aree di via Venezia, via Cascino, Mulino a Vento e Settefarine sono quelle prescelte.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here