Gela. Il coordinatore cittadino di Futuro e Libertà Lucio Greco chiede al sindaco Angelo Fasulo maggiore responsabilità. “La nostra città ha avuto diverse ingiustizie da parte dei dirigenti di Caltaqua.
Si vogliono costringere gli utenti a pagare l’altra metà delle bollette che vanno dal 2006 al 2009 che non sono dovute – afferma l’avvocato Greco- intimidendo e ricattando i cittadini con il distacco dei contatori. Non possiamo più permetterci di rinviare una possibile soluzione.
Le autorità designate legalmente al governo del servizio idrico integrato, dovrebbero assumere delle posizioni che tutelino la cittadinanza e l’intero territorio circostante – continua il coordinatore cittadino locale- noi in qualità di utenti abbiamo attivato e consolidato la via giuridica, adesso spetta ai nostri eletti assumere dei ruoli decisivi”.