Gela. Nell’estate di un anno fa, i carabinieri entrarono in un’abitazione, nella zona di via Venezia, sequestrando circa un chilo di droga. C’erano hashish, cocaina e marijuana. Per i militari e per i pm della procura, la droga era destinata allo spaccio in città. Davanti al giudice dell’udienza preliminare Paolo Fiore, è finito il quarantenne Davide Vittorio Scicolone. In base alle accuse, avrebbe avuto lui la disponibilità della droga.
La difesa, sostenuta dagli avvocati Salvo Macrì e Carolina Macrì, ha optato per il rito abbreviato. In aula, il pm Mario Calabrese, ha chiesto la condanna a tre anni e otto mesi di reclusione. La difesa ha escluso che quella droga fosse invece gestita direttamente da Scicolone, puntando anche sull’assenza di precedenti penali.