Gela. Il servizio rifiuti per aprire un dialogo con il consiglio comunale? Dopo settimane di muro contro muro, il sindaco Domenico Messinese, domani, si siederà intorno ad un tavolo, proprio con i consiglieri comunali. Ha chiesto ed ottenuto una conferenza dei capigruppo. L’intenzione sembra quella di mettere mano al servizio, nel tentativo di evitare cumuli e ulteriori debiti. Non c’è certezza su cosa il sindaco possa proporre. In aula consiliare, la sua gestione e quella dell’assessore Simone Siciliano sono state bocciate senza rimedio. E’ stato anche approvato un atto di indirizzo, con il quale i consiglieri hanno chiesto la revoca delle deleghe assegnate a Siciliano. Per ora, il sindaco non ha dato seguito a quella richiesta, confermando la fiducia riposta nel suo braccio destro, quello che sta gestendo il capitolo rifiuti, in attesa della nuova gara.
L’enigma rifiuti. Da quattro anni, le tariffe Tari sono ferme e l’amministrazione comunale ha continuato a generare debiti fuori bilancio. Tekra, l’azienda campana che gestisce in proroga il servizio, deve ancora ricevere oltre dieci milioni di euro. I conti sono in rosso e, adesso, Messinese vuole parlare con i consiglieri. Riuscirà a sbloccare l’impasse? Non sarà facile convincerli, soprattutto quando sul tavolo ci sono i rifiuti.
