Gela. Una grande manifestazione della cittadinanza con tanto di forze armate al seguito. Dopo l’ordinanza del sindaco che dispone di sospendere tutte le attività commerciali per tre ore, il corteo ha percorso le vie principali di Gela, passando per la Piazza Vittorio Emanuele con megafoni e musica.
Non si tratta più del Movimento dei Forconi, questa volta i giovani del territorio, “figli della crisi” si sono riuniti per farsi sentire. Gli stessi cittadini chiedono che qualcosa si muova, che avvenga un cambiamento, “non c’è la mafia di mezzo, neanche i partiti politici”, è quanto gridano i giovani gelesi. Mentre la città è in piena confusione, scoppiano su internet metodi su come i consumatori possono contribuire a far abbassare il prezzo della benzina. La gente inizia ad aver paura, tanto che nella notte si sono verificati furti di benzina dalle auto in sosta.