Gela. L’avrebbero fermato in un’abitazione, nei pressi di via Venezia. Il trentacinquenne Luigi Di Noto, bloccato dai carabinieri del reparto territoriale, è ritenuto l’autore del ferimento del trentottenne Benito Peritore. L’uomo ha riportato ferite di arma da fuoco e si trovava nella zona di Farello quando è stato colpito. E’ stato poi trasferito all’ospedale Vittorio Emanuele.
La posizione di Di Noto è al vaglio dei magistrati della procura, con il sostituto Federica Scuderi che potrebbe decidere per l’arresto. Carabinieri e poliziotti, subito dopo l’arrivo di Peritore in ospedale, hanno avviato le ricerche. I militari, coordinati dal colonnello Antonio De Rosa, sono risaliti al trentacinquenne, che in passato è stato coinvolto in inchieste giudiziarie. Gli investigatori, inoltre, stanno tentando di ricostruire le ragioni di quanto accaduto.
