Gela. I gelesi preferiscono trascorrere le festività fuori dalla città, in controtendenza col dato divulgato dalla Regione col supporto anche del sindaco Angelo Fasulo che parla invece, di aumento della presenza di turisti.
Secondo una frangia di organizzatori delle serate gelesi, le festività Natalizie hanno registrato un esodo di massa verso altri lidi.
“Abbiamo registrato il pienone a Capodanno – spiega Giuseppe Di Blasi – ma a Marina di Palma. Sono stati oltre cinquecento le famiglie gelesi che hanno animato il veglione e chiesto anche il pernottamento”.
L’agrigentino ha attirato l’attenzione anche di animatori e gestori di locali notturni in città, come Vittorio Guerreggiante del ristopub La Mandragola e il duo composto da Alessio Agati ed Emanuela Gallo che propongono cabaret e balli di gruppo.
“Sono stati numerose le persone che hanno trascorso il Capodanno a Malta – assicura Peppe Scollo, titolare dell’agenzia di viaggio Free sale – Tutti sono stati mossi dal desiderio comune di allontanarsi dalla città”.
In verità la città per le feste ha offerto davvero poco. Locali pubblici per lo più chiusi e lo stesso mercatino domenicale di via Madonna del Rosario, per il giorno di Natale ha preferito disertare l’evento.