Gela. Della “Pirandello”, a Molino a Vento, non si sa più nulla. Un appalto milionario per la ricostruzione, lavori conclusi ma l’immobile non è mai stato messo a disposizione di alunni e docenti. “Qualcuno vuol farci capire cosa è accaduto? – chiede il consigliere Carmelo Casano – parliamo di una struttura all’avanguardia, con i cantieri avviati dalla precedente amministrazione comunale, quando ero assessore ai lavori pubblici. Perché è ancora chiusa?”. Non è da escludere che Casano possa presentare una richiesta ufficiale, per avere informazioni sull’intera vicenda.
“Quanti cantieri sono stati aperti?”. “Quello della scuola “Pirandello” è solo uno dei tanti esempi di un’amministrazione comunale che è in tremenda difficoltà, adesso anche senza assessore ai lavori pubblici – continua il consigliere – ma quanti cantieri ha aperto questa giunta? Temo pochissimi o, forse, neanche uno. Da tempo, attendo che mi sia data risposta sui soldi disponibili, risparmiati dai mutui. Dagli uffici, non sono arrivate indicazioni. Le strade dell’intera città sono in condizioni pietose. Cosa vuole fare la giunta per porvi rimedio?”. Casano chiede risposte al sindaco e ai suoi assessori, ma sembra quasi che li abbia già messo politicamente in mora.