La rimozione dei cumuli non basta, Scerra alla giunta: “Impreparata ad affrontare il problema”

 
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I cumuli furono rimossi

Gela. E’ stato tra i primi a chiedere ufficialmente il “licenziamento” del vicesindaco Simone Siciliano, soprattutto rispetto alle conseguenze della sua gestione del servizio rifiuti. Adesso, con l’avvio delle attività di rimozione dei cumuli, il capogruppo di Forza Italia Salvatore Scerra non assolve l’amministrazione comunale, anzi. Negli ultimi tempi, i forzisti non si sono sbilanciati sulla questione rifiuti ma il capogruppo si rivolge direttamente al sindaco e ai suoi assessori. “Per evitare che i cumuli possano riformarsi – dice – non bisogna solo avere la consapevolezza della presenza di tanti cittadini che non rispettano le fasce della raccolta differenziata, bisogna andare oltre. Servono sanzioni, ma soprattutto servono controlli anche su chi dovrebbe monitorare l’intera filiera del servizio di raccolta e smaltimento. Se è necessario, si intervenga imponendo penali a chi non dovesse adempiere agli accordi. Anche i controllori vanno controllati”.

I rifiuti di nuovo in aula. Allo stesso tempo, Scerra si sbilancia, bocciando di nuovo l’amministrazione comunale, giudicata “impreparata ad affrontare questo delicato problema”. E’ chiaro che la questione rifiuti ha assunto ormai connotati politici e la prossima settimana il sindaco e il suo vice dovranno nuovamente affrontare la trincea del consiglio.

7 Commenti

  1. Di quello che vedo, non è solo l’amministrazione impreparata a fronteggiare la situazione dei rifiuti, ma secondo me, c’è un’incapacità generale. ( Parola di un’ex magazziniere, cresciuto professionalmente nel settore della logistica, luogo dove per la prima cosa che si impara è: a ottimizzare, ottimizzare ed ancora ottimizzare, cioè ottenere il massimo con il minimo di investimento.)Qui invece noto: dei grandi investimenti con piccolissimi o modesti risultati. Verrebbe da dire: la montagna che partorisce il topolino. Perché dico questo? Secondo me, i cumuli dei rifiuti per strada non sono inferiori alle 300 tonnellate. Questo vuol dire: che se per 32 tonnellate, bisogna investire oltre 60000 Euro, il che vorrebbe dire un costo non inferiore a 500000 Euro. Aggiungo: che non so se nelle 32 tonnellate il costo della discarica è incluso, o bisogna aggiungere un costo di 104 Euro a tonnellata. ( Per sversare in discarica 300 tonnellate comporta un costo di oltre 31000 Euro. Se si differenziazze, anche con dei rulli mobili per strada, naturalmente con il personale, si otterrebbe il 70% di costo della discarica in meno ed una produttività del 70% in più.( Totale: circa 24000 Euro di costo in meno per la discarica, ed oltre 100000 Euro di produttività in più, con tutto quello che ne potrebbe conseguire in termini occupazionali, anche se a brevi termini. ( In questo momento tutto fa brodo, l’importante è di non buttare niente, soprattutto in discarica)

  2. In questa settimana causa mancato ritiro di indifferenziata e di tre (dicasi tre) giorni di umido, cosa avrei dovuto fare da cittadino virtuoso?, sono stato costretto a disfarmene alla luce del sole con la speranza di essere intercettato dai controllori o meglio da qualche amministratore che regge la monarchia di Gela. Sicuramente gliela avrei fatta MANGIARE con tanta soddisfazione e fino a sazietà, visita la fame

    • Dittatura vorrai dire… Ti avrebbero fatto la multa, no perché dobbiamo ternerci la spazzatura a casa… VERGOGNA, VOI E I RUFFIANI CHE FANNO PURE I MORALISTI!! Allora le raccogliamo le firme per mettere i cassonetti, popolo gelese che dite, qualcuno che sa come farlo. Fatemi sapere, organizziamoci e mandiamole al “Sindaco”!!!

  3. La differenzata si ,ma non sotto casa mettete i contenitori!!!! Sotto casa si sporca!!!! E non l’ho lavate!!!! Siamo in balia alle blatte si topi..!!!! Ma è possibile che non l’ho capite???? Ma siete mai stati negli altri paesi??? È inaudito tutto questo!!!!!

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