Gela. Salta l’hub del gas naturale liquefatto, progetto di riferimento dell’amministrazione comunale? Ne è sempre più convinto Francesco Salinitro, uno che fino a poco tempo fa della giunta faceva parte. Un ex fedelissimo del sindaco Domenico Messinese, già assessore all’urbanistica, che dopo il “licenziamento” ha abbracciato il progetto politico del vicepresidente della Regione Gaetano Armao. “Tutte le ultime vicende – dice – non forniscono altre soluzioni. L’hub per il bunkeraggio delle navi si farà a Malta. Il governo dell’isola ha già scelto e l’amministrazione comunale ha pure invitato in città, per la presentazione del progetto di gasdotto, quelli che in realtà sono dei concorrenti. Malta ha scelto di fare l’hub e, ovviamente, sarebbe assurdo prevederne due, peraltro a pochissima distanza l’uno dall’altro”.
L’hub è il cavallo di battaglia della giunta. Insomma, per l’ex assessore, adesso portavoce del gruppo locale dell’Unione dei Siciliani, Malta avrebbe chiuso la partita. “Stiamo cercando di informare l’opinione pubblica – continua – purtroppo, fino ad ora l’amministrazione comunale non ha fornito elementi che possano smentire quello che diciamo. Se l’hub per il gnl non si facesse, sarebbe un fallimento enorme per la giunta. Che fine hanno fatto protocolli e studi di fattibilità?”. Intanto, Salinitro e gli altri esponenti locali dell’Unione dei Siciliani hanno già avuto interlocuzioni proprio con il vicepresidente della Regione. “Ne ho parlato personalmente con Armao – conclude Salinitro – a breve, sarà in città per la presentazione del nostro movimento e cercheremo di fare chiarezza su quanto sta accadendo. Non ci sono molte possibilità, o la giunta in questi tre anni ha sostanzialmente scherzato oppure c’è qualcosa sotto che non conosciamo”.