Gela. Altro che chiarimento tra le fila del gruppo locale di Sicilia Futura. Dopo la riunione di lunedì, sembrava che le acque si fossero calmate. Invece, nelle ultime ore è arrivato l’ennesimo colpo di scena politico. Sandra Bennici lascia il gruppo consiliare “futurista” e prende le distanze dal progetto politico dell’ex ministro Salvatore Cardinale. Il consigliere è ufficialmente transitato nel gruppo misto. “Nulla di personale – dice – ma solo una diversa visione della politica rispetto agli altri componenti del gruppo consiliare di Sicilia Futura e sono assai dispiaciuta nei confronti di Totò Cardinale, verso cui nutro grande stima. Ho cercato personalmente di fare superare agli ex colleghi consiglieri retaggi passati ma ciò senza alcun risultato, quindi mio malgrado prendo le distanze dalle logiche settarie del gruppo di Sicilia Futura, dichiarandomi indipendente”. La frattura era già insanabile. Sandra Bennici, infatti, è stata tra le prime, in aula consiliare, ad aprire ufficialmente la strada della collaborazione con la giunta Messinese, mentre il resto del gruppo “futurista” aveva già deciso per l’opposizione dura. Bennici ha anche messo in discussione il ruolo di capogruppo dell’ex dem Giuseppe Ventura, che invece ha trovato sostegno dalla direzione cittadina del partito, a cominciare dal segretario Francesco Giudice. Così, Bennici lascia e passa al gruppo misto, dopo essere stata eletta tra le fila del Polo Civico. “Che delusione – continua – i partiti ed i movimenti in consiglio comunale sono ancorati a posizioni anacronistiche ed obsolete, intrise e costituite solo da personalismi che sicuramente non interpretano gli interessi della città e i bisogni più elementari dei cittadini. In una crisi così preoccupante per la città, anziché confrontarsi costruttivamente su tematiche importanti come lo sviluppo economico, il lavoro, il decoro urbano, la sicurezza del territorio, il dibattito all’interno dei partiti si riduce alla sfiducia al sindaco, pur sapendola infruttuosa. In altre parole, “leviti tu chi mi ci mettu iu…”.
Bennici lascia Sicilia Futura. Personalismi politici che Bennici aveva già rinfacciato soprattutto al capogruppo Ventura, attaccando anche l’ex giunta Fasulo, almeno sul fronte dei rifiuti. “In un momento storico in cui la politica assume un significato diverso – conclude – in città rimane immutato il vecchio modo di concepire l’ interesse pubblico. Il gioco preferito è quello di cercare il consenso giornalmente nei titoli di giornale, proponendo la sfiducia o le dimissioni del sindaco Messinese”. Bennici abbandona la compagnia e conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’intenzione di collaborare con l’amministrazione comunale. A questo punto, i giochi politici si riaprono anche tra le fila di un centrosinistra piuttosto sfilacciato.