Palermo. “Io sono stata chiamata da tecnico a svolgere un lavoro per il bene della Sicilia e preferisco non intromettermi in questioni dal sapore politico. Ringrazio l’Udc per la fiducia che mi ha accordato, ma non sono abituata a stare dentro i giochi politici.
Sono un dirigente dell’amministrazione regionale e una servitrice leale dell’interesse pubblico e per questa ragione ho deciso di rimettere il mio mandato nella mani del presidente della Regione”.
Lo afferma in una nota Patrizia Valenti, assessore alle Autonomie locali della Regione siciliana, dopo che ieri lo stesso Crocetta l’aveva invitata a “trarre le conseguenze” per non averlo informato, prima della nomina, di essere stata rinviata a giudizio per omissione di atti d’ufficio nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Messina sulla nomina di un dirigente del Consorzio autostrade siciliane. ”Ho appreso ieri da notizie di stampa le opinioni del presidente Crocetta sulla vicenda che mi riguarda”, afferma Valenti, che puntualizza: “Non piu’ tardi di due giorni fa, carte alla mano, ho fornito ogni spiegazione circa la notizia, quella del mio rinvio a giudizio, gia’ conosciuta dall’opinione pubblica perche’ ampiamente divulgata dai mass media all’epoca dei fatti.
Peraltro -prosegue Patrizia Valenti- a causa di un grave lutto familiare, immediatamente dopo la nomina, non ho avuto il tempo di incontrare o sentire il presidente, fino a martedi’, giorno in cui e’ stato pubblicato l’articolo. Nell’incontro con il presidente sono stata puntuale e dettagliata nel ripercorrere tutte le tappe che hanno portato al procedimento penale in corso nei miei confronti. Gia’ ieri mattina -conclude Valenti- avevamo iniziato con il presidente a lavorare insieme per affrontare alcune tematiche urgenti della realta’ siciliana, nel corso di un incontro al ministero dell’Economia. Ribadisco -conclude- la mia lealta’ nei confronti del presidente e della pubblica amministrazione”.
Crocetta ha già effettuato un primo cambio nella sua squadra, nominando Luca Bianchi, vice presidente dello Svimez, l’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno, assessore all’economia al posto di Francesca Basilico, che per motivi personali e professionali ha rinunciato all’incarico.