Gela. Indagini sono in corso. Lo scossone giudiziario arriva direttamente dai magistrati della procura, coordinati dal procuratore capo Fernando Asaro. I pm, infatti, hanno avviato un’inchiesta sull’emergenza rifiuti. I finanzieri e i carabinieri del reparto territoriale stanno effettuando accertamenti. Dalla procura, fanno sapere che sono in atto verifiche per individuare possibili responsabilità penali, a partire dai disservizi che hanno generato i cumuli in strada e il pericolo igienico-sanitario.
Le verifiche della magistratura. A questo punto, se venissero individuate notizie di reato, potrebbero spuntare anche i primi indagati. La questione rifiuti rischia di esplodere per l’ennesima volta, tra maxi debiti per i servizi aggiuntivi e spazzatura ovunque.
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