Gela. I piani costruttivi autorizzati in città negli ultimi anni sono di nuovo al centro di un procedimento penale. Questa volta, la vicenda riguarda il progetto “Gela casa”. Come già accaduto, a risponderne, tra gli altri, è ancora il sindaco Domenico Messinese, insieme all’ex assessore all’urbanistica Francesco Salinitro. La scorsa settimana, è arrivata l’archiviazione in un procedimento praticamente analogo, ma relativo ai progetti della cooperativa XXI giugno. Anche in questo caso, l’ipotesi di accusa è l’omissione di atti d’ufficio, dopo la denuncia dell’ex proprietario di terreni espropriati, che non sarebbe stato messo nelle condizioni di accedere agli atti richiesti.
La presunta omissione di atti d’ufficio. I pm della procura, come già capitato nell’altro procedimento, hanno avanzato richiesta di archiviazione per gli indagati (sono in totale sette). Non ci sarebbero elementi per individuare responsabilità in capo al sindaco, all’ex assessore, all’ex segretario generale Pietro Amorosia, a dirigenti e tecnici. L’ex proprietario, però, ha presentato opposizione e il gip deciderà a giugno.
