Gela. È ancora caos rifiuti, a Scavone, nella zona di viale Indipendenza, a ridosso delle palazzine popolari dello Iacp. I rifiuti bloccano un intero tratto di strada, impedendo il transito delle auto. Nessuno è ancora intervenuto a porre rimedio. Probabilmente, l’ennesimo atto di protesta dei residenti della zona, che in più occasioni hanno chiesto la rimozione dei cumuli. Già in precedenza, questo tratto di strada è stato “occupato” da rifiuti di ogni tipo.
Nel primo pomeriggio la “rivolta” si è spostata anche in via Rio De Janeiro. Uno dei residenti di una casa popolare di viale Indipendenza è sceso per strada ed ha gettato la spazzatura davanti gli assessori Simone Siciliano e Valentino Granvillano, che erano arrivati sul posto. Quasi una sfida in faccia alle istituzioni.
Hanno fatto benissimo! Tutta la città dovrebbe riempire di spazzatura questi vermi e parassiti politici! Fate pena. Non bastano le malattie che già ci sono in abbondanza? Adesso anche le epatiti le infezioni ecc ecc dobbiamo beccarci? Vergognatevi .. ma tanto non avete nemmeno quello voi. Volevate i grillini per il turismo?? Ecco il turismo … dei topi … delle blatte … abbiate il coraggio di cambiare mestiere ladri!
Invece di mettere in atto queste cretinate, che iniziassero a comportarsi da veri cittadini. Ci siamo scocciati di pagare per questi ZOZZONI ………. Caro sindaco, quando inizi a perseguire questi VALOROSI abitanti della nostra città.
Perché invece i nostri cari amministratori non mettono i CASSONETTI PER LA DIFFERENZIATA COME IN TUTTE LE CITTÀ DECENTI? E PER QUALE TIPO DI MOTIVO LA TEKRA METTE I CONTENITORI SOLTANTO IN ALCUNE ZONE MENTRE IL RESTO DELLE PERSONE DEVONO TENERE LA SPAZZATURA A CASA??? LO SPIEGHINO LORO E ANCHE TU visto che ti senti pulito??
Forse hai vissuto in un’altra citta’ prima di adesso…..ricordi i vecchi cestini di rete metallica??? quei cestini erano animati, si spostavano da un punto ad un’altro lungo la via , fino a quando poi venivano fissati a terra con il cemento per evitare il loro continuo spostamento e da quel momento il cestino veniva lucchettato da coloro i quali lo avevano vivino alla propria abitazione, questa e’ Gela nel passato ,adesso se ci fossero i cassonetti addio differenziata , la gente butterebbe di tutto.
Ma evidentemente sei cieca ed abituata a belare oltre che sorda a tal punto che non senti una citta’ che echeggia il lavoro perso dopo la chiusura di ENI, cara pseudoambientalista e paladina della giustizia.
Guarda che non sono ambientalista manco per niente, anzi credo proprio che questi movimenti “ambientalisti” nascondano ben altro dietro. In quanto al belare, lo lascio fare a chi va a votare, a chi va in chiesa la domenica a farsi prendere per i fondelli, a chi va a vaccinare i figli e se stesso, a chi guarda le partite, i telegiornali, talkshow, amcidimariadefilippi, grandefratello, isoladeifamosi e blaterate varie…
I CASSONETTI DEVONO ESSERCI PER FORZA, NOI PAGHIAMO E VOGLIAMO CHE LA SPAZZATURA VENGA RACCOLTA. PUNTO!
Il resto è aria fritta.
E CHI HA MAI DETTO DI ESSERE AMBIENTALISTA? HO MAI PARLATO CONTRO ENI PER CASO? CI HA DATO DA MANGIARE PER UNA VITA A ME E LA MIA FAMIGLIA, MIO PADRE LAVORAVA LÌ, STAVAMO BENE E AVEVAMO ACQUA E RISCALDAMENTO GRATIS!
MA TU GUARDA COSA DEVO SENTIRE/LEGGERE!
Pensa un po’ quanto sei valoroso tu, cittadino 1 senza firma.
Ci sono zone di Gela dove ci sono i cassonetti, magari è il tuo caso.
Evidentemente ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B, del resto anche nell’antichità c’erano i nobili e la plebe, “da che mondo è mondo” è sempre stato così, vero cittadino.
Viva il turismo………….
Il bello è che hanno pure stampato i volantini pubblicitari! Lol
Sicuramente alla base c e un problema di civilta e non ci piove. Poi si potrebbe conferire nelle isole ecologiche e poi sicuramente l amministrazione e tutto il consiglio ha le proprie responsabilita
Bravo bravo bravo,era veramente un sevizio che funzionava e faceva comodo a tutti e lo hanno tolto.