Gela. Assegni scoperti, anche a causa della grave crisi economica che si abbatté sulle loro società, in passato titolari di diversi supermercati in città. Il giudice Lirio Conti, però, ha assolto i due ex vertici delle aziende, che erano accusati di truffa. Tutto partì dalla denuncia presentata da un’altra società, fornitrice dei supermercati. Gli imputati avrebbero rilasciato assegni, successivamente rivelatisi privi di copertura. La difesa, sostenuta dall’avvocato Giovanni Bruscia, ha però ricostruito l’intera vicenda, sottolineando come non ci fosse la volontà di raggirare i fornitori.
La mancata copertura degli assegni sarebbe stata causata, tra le altre cose, dal crack finanziario che colpì appunto il gruppo societario dei due imputati. Peraltro, gli assegni a garanzia sarebbero stati chiesti proprio dai fornitori, che successivamente denunciarono i fatti. Ricostruzione che ha convinto il giudice, tanto da fargli emettere un verdetto favorevole.