Gela. Un caos enorme agli uffici comunali Anagrafe. Gli impiegati sono esasperati, costretti a lavorare tutti nello stesso stanzone con compiti diversi ed a ritmi spesso insostenibili. Soprattutto con l’avvento della carta di identità elettronica la situazione è peggiorata. C’è chi prenota on line e chi si presenta direttamente allo sportello.
L’ufficio Anagrafe aveva prima i suoi sportelli anche in viale Mediterraneo. In attesa di interventi l’amministrazione, di concerto con il dirigente, ha deciso di accorpare tutti nello stesso locale. Stato civile, residenza, tessere, distacco familiare, certificati storici, prenotazioni di carta di identità elettronica. File enormi che non aiutano né i cittadini, tanto meno gli impiegati.
La Rsu del Comune, per bocca di Nicola Cannizzo e Giuseppe Corfù, è infuriata. Ha chiesto un incontro al sindaco anche per i rapporti tesi all’interno della ripartizione esistenti con il dirigente del settore. “I dipendenti vengono continuamente rimproverati e minacciati di provvedimenti disciplinari – dicono i due sindacalisti – solo perché evidenziano i disagi con cui sono costretti a lavorare. Poi però di contro non hanno ricevuto nemmeno il pagamento dello straordinario dell’ultimo semestre del 2017. E senza alcuna motivazione. Anziché prendere provvedimenti sempre contro gli impiegati che fanno il possibile per rispondere alle richieste della cittadinanza, la commissione Disciplinare dovrebbe chiedere chiarimenti al dirigente del settore”.