Gela. “E’ essenziale migliorare la viabilità e i collegamenti con il nuovo porto”. Il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia, nel corso del vertice palermitano di questa mattina, ha voluto proprio calcare la mano sul punto. “Senza collegamenti viari idonei – continua – l’infrastruttura rischierebbe comunque di rimanere indietro, nonostante l’ingente somma prevista per i lavori, circa 143 milioni di euro. Dovrebbe tenersi una consultazione, anche con la città. In ogni caso, il progetto può sempre essere implementato rispetto alle opere collaterali”. L’assessore alle infrastrutture Marco Falcone e i tecnici della Regione non escludono, però, che si possa assicurare il collegamento tra l’area portuale e la nuova circonvallazione nord della città, prevista tra le priorità dell’Anas, i cui lavori sono nel programma stilato dalla Regione. “Servirà accelerare i tempi della procedura, soprattutto in sede di Urega – dicono ancora Ascia e il deputato regionale dem Giuseppe Arancio – non vogliamo rischiare di impantanarci, prima di arrivare alla gara. L’assessore e i tecnici, però, prevedono un iter piuttosto agevole. I fondi vanno spesi e i lavori sono da concludere non oltre il 2023”.
Il presidente, tra i punti valutati questa mattina, ha messo sul tavolo pure la necessità di formare una sorta di tavolo tecnico, con funzionari regionali e rappresentanti dell’amministrazione comune e del consiglio, che garantisca un monitoraggio continuo dell’iter.
