Gela. Non c’è ancora il regolamento sul trasporto delle persone con disabilità. Ottanta assistiti sono rimasti senza servizio malgrado due mesi di proteste, occupazioni, incontri con le commissioni consiliari, la presidente del Consiglio, e gli impegni presi con il Prefetto.
“La deriva istituzionale a cui ci hanno portato è aggravata da una burocrazia dai tempi biblici – denuncia il comitato associazioni gelesi per la promozione dei diritti delle persone diversamente abili. Il regolamento, non solo chiarisce ma risolverebbe molte delle questioni che mesi fa hanno visto la categoria dei disabili protestare e che ad oggi penalizza circa 80 disabili rimasti senza servizio.
Sarebbe dovuto approdare per la discussione, nel Consiglio di stasera ma i tempi della burocrazia disattendono sempre le necessità delle persone che purtroppo hanno bisogni improrogabili”.
Intanto il settore Servizi sociali per il secondo semestre 2018 ha stanziato 115 mila euro per garantire il servizio di trasporto disabili in terapia presso i centri di riabilitazione Aias di Gela e Caltagirone attraverso il sistema di accreditamento e voucher.
