Gela. Nel fine settimana, sono quasi costretti a lasciare le loro abitazioni, a ridosso della zona di piazza Sant’Agostino, uno dei centri nevralgici della movida notturna. I residenti sono esasperati. Da mesi, chiedono controlli e il rispetto delle più basilari regole di civiltà. Invece, anche dalle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza, emerge uno spaccato tutt’altro che edificante. Giovanissimi che danneggiamo portoni e qualsiasi cosa gli venga a tiro, ma anche intere vie trasformate in orinatoi a cielo aperto. “Siamo stanchi – spiegano alcuni residenti – non riusciamo più a sopportare il fatto che le nostre abitazioni siano state trasformate in cessi pubblici. Non siamo più sicuri neanche a casa nostra. Tanti giovanissimi, nel fine settimana, si ubriacano nei locali e danneggiano portoni e garage. Non possiamo neanche riposare. Ci sono famiglie con bambini piccoli e devono sopportare gente che si cala i pantaloni a qualsiasi ora, praticamente sotto casa”.
Si sono rivolti ad un legale. I residenti della zona di piazza Sant’Agostino hanno già consultato un legale e denunceranno l’amministrazione comunale e i titolari dei locali. “Al sindaco, più volte, abbiamo esposto i nostri problemi – concludono – ma non siamo mai stati presi in considerazione. Denunceremo, perché ci privano del diritto di vivere in casa nostra”. Le immagini che vi mostriamo (registrate dai sistemi di videosorveglianza di alcune abitazioni) non hanno bisogno di altri commenti.
Ma i vespasiani come mai non vengono collocati in centro ? Non giustifico gli atti
di questi ragazzi ma in tutte le città esistono
I bagni pubblici
Pezzenti, sporcaccioni, fate schifo andate a fare quelle cose nelle porte di casa vostra
io non voglio fare polemiche.ma se ce maleducazione la gente urina fuori che colpa anno questi gestori? invece bisogna dire al comune di mettere i bagni pubblici, e più controlli