“I costi dei servizi aggiuntivi sono ancora parziali”, Siragusa: “Sui rifiuti i grillini con la giunta”

 
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Siragusa respinge le accuse di Greco

Gela. Con il piano economico finanziario sul servizio rifiuti che, per l’ennesima volta, non ha superato lo scoglio dell’assise civica, tutto rimane fermo al 2014, comprese le tariffe Tari. I manager di Tekra, azienda campana che gestisce in proroga il servizio, attendono la copertura di un credito da dieci milioni di euro, dovuti dal Comune, e hanno tagliato servizi aggiuntivi. I risultati sono già sotto gli occhi di tutti, con cumuli sparsi ovunque. “Quello che sta accadendo in città – dice il dem Guido Siragusa – non è responsabilità del consiglio. La Corte dei conti ha bocciato le scelte dell’amministrazione comunale che, pur in assenza di copertura, ha scelto di ampliare i servizi. Adesso, per evitare che la situazione possa sfuggire di mano, l’unica soluzione sensata è quella di inserire, almeno un giorno a settimana, il servizio di riassetto dei rifiuti da abbandono. Piuttosto che prevedere, due volte a settimana, la raccolta dell’umido, si può ridurre ad un’unica volta e fare spazio al riassetto. Forse, qualcuno, ha pensato di creare quasi un’emergenza sanitaria pur di convincere il consiglio ad aumentare in modo indiscriminato le tariffe Tari”. Per Siragusa, però, mancano ancora tanti numeri, soprattutto sul fronte dei costi per i servizi aggiuntivi. “Chiederò agli uffici di avere tutti i dati delle fatture di Tekra – aggiunge – molte cifre sono ancora parziali e manca l’atto di accertamento. E’ chiaro, però, che ci sono delle preoccupanti anomalie. Lo scorso anno, sono stati spesi oltre 200 mila euro per la pulizia dei resti di chewing gum. Dando un’occhiata in giro, mi pare che gli effetti non si notino affatto”.

“I grillini hanno fatto pace con la giunta…”. Il consigliere dem, inoltre, legge la questione del voto sul pef, saltato dopo il ritiro dell’atto da parte del sindaco Domenico Messinese, pure in chiave politica. “Dopo l’intervento in aula del consigliere grillino Angelo Amato – spiega ancora – noto che il Movimento cinque stelle ha fatto pace con il sindaco e con la sua giunta. Mi pare che il capogruppo Amato abbia legittimato questo riavvicinamento, senza essere smentito da nessuno. Quando parla di commissione di indagine sui rifiuti, vorrei ricordargli che noi la relazione finale l’abbiamo consegnata al consiglio comunale e, in ogni caso, la procura potrà sempre acquisirla, qualora fosse di interesse investigativo. Non permetto a nessuno di far passare il messaggio che quella commissione, della quale lui stesso ha fatto parte, abbia voluto coprire le responsabilità di qualcuno”. La vicenda ha generato tensioni anche in casa Pd, con il consigliere Romina Morselli che si è scagliata contro la “vigliaccheria politica” dei colleghi che hanno preso di mira i “volenterosi”, presenti venerdì scorso in aula e ritenuti vicini alla giunta. “Le dichiarazioni del consigliere Morselli? Non credo fossero rivolte a me – conclude – sono certo che lei non avrebbe votato in maniera difforme alla linea del partito”. Il piano economico finanziario è stato ritirato dal sindaco ma lo scontro politico è tutto aperto.

1 commento

  1. Ammiro la buona volonta e interesse del consigliere Siracusa per il grave problema dei rifiuti,però non capisco come mai solo oggi chiede copie delle fatture Tekra ? perchè dice che il consiglio non ha colpa di tutto questo sfascio? Come mai ci si i accorge a distanza di tempo di tutte queste anomalie e spese extra? Tutti i consiglieri che fanno parte delle commissioni sui rifiuti cosa hanno dedotto? la scelta dell’amministrazione comunale che, pur in assenza di copertura, ha scelto di ampliare i servizi ci si accoge solo oggi???Ora che il debito è stato fatto chi lo paga? Sicuramente questo debito lo devono pagare i cittadini o no?? no????????

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