Gela. I rifiuti non solo puzzano, soprattutto adesso che sono abbandonati in strada, ma costano e tanto. Solo lo scorso anno, tra i servizi aggiuntivi autorizzati, se n’è andato oltre un milione di euro per il riassetto quotidiano dei rifiuti da abbandono. Insomma, i passaggi dei mezzi Tekra, previsti per evitare i cumuli, causati dai conferimenti in violazione delle fasce della raccolta differenziata. Quasi un milione e mezzo di euro, invece, per il diserbamento e l’ampliamento dello spazzamento. Poco più di duecentomila euro sono finiti ai servizi per ripulire la città da chewing gum e “graffiti” e 121 mila euro per i sacchetti. Nel 2016, invece, sono stati spesi 85 mila euro, tutti concentrati in una campagna di sensibilizzazione alla differenziata. Visti i rifiuti in strada, la campagna informativa non sembra aver sensibilizzato tutti, anzi.
I servizi aggiuntivi. I numeri, in aula, li hanno portati il dem Guido Siragusa e il capogruppo di Noi con l’Italia Vincenzo Cirignotta, che ha espressamente parlato di “porcherie autorizzate nel 2017”. Siragusa ha acquisito una serie di fatture che Tekra ha messo in favore del Comune.