Gela. Si va verso un’altra gara al Dino Liotta di Licata per il Gela. Appare infatti poco probabile che la Lnd accetti la richiesta della società biancazzurra, che ha chiesto di slittare di una settimana la partita con il Paceco per consentire il completamento dei lavori allo stadio Presti.
L’ufficialità arriverà entro domani. La squadra, in via precauzionale, oggi pomeriggio riprenderà gli allenamenti. Defaticante per chi ha giocato, allenamento intenso per chi è rimasto in sede.
La gara con il Paceco assume oggi un valore diverso. I trapanesi infatti con il successo sulla Cittanovese si sono portati a -5 dal terz’ultimo posto, quindi vicini ai play out. Il Gela dal canto suo non vuole regalare niente a nessuno, così come ha fatto a Nocera, facendo arrabbiare il tecnico di casa Massimo Morgia.
“Non so perché fosse così nervoso – dice il tecnico Nicola Terranova – probabilmente pensava che ci saremmo scansati… Si è lamentato di tutto. Dice che abbiamo giocato per difenderci? Dimentica l’occasione di Bonanno, quella di Alma e le due di Seckan. Poi ci sta che la Nocerina abbia avuto un miglior possesso palla. Veniva da sette vittorie consecutive mentre noi abbiamo vissuto una settimana particolare che tutti conoscete. Abbiamo regalato il gol dell’1-0 e le loro occasioni migliori sono arrivate per alcuni nostri errori. Se avessimo pareggiato, però, non avremmo rubato nulla a nessuno. A noi manca un rigore sacrosanto sul tiro di Seckan, destinato in porta ma respinto dal gomito di un avversario”.
L’elogio alla squadra.
“Sono orgoglioso dei miei ragazzi perché si sono rivelati ancora una volta dei professionisti – aggiunge – e poi quei tifosi che anche in una trasferta così lunga sono stati presenti e vicini. Sono cose che non dimenticherò facilmente. Ora mi auguro di poter concludere bene questa stagione”.
