Gela. Un’amministrazione comunale di centrodestra? Ne sono praticamente sicuri tra le fila del Partito Democratico. I dem, nonostante le difficoltà enormi, testimoniate dal crollo elettorale, e le voci di eventuali “salti del fosso”, in aula hanno retto. Sono stati compatti nel votare il documento di critica verso l’amministrazione comunale, chiedendo le dimissioni del sindaco Domenico Messinese. I dem tengono mentre i “concorrenti” di coalizione, ovvero quelli di Sicilia Futura, si sono spaccati, con il gran rifiuto del consigliere Sandra Bennici, che ha detto no al documento contro la giunta, voluto invece dagli altri tre compagni di viaggio. “Non enfatizzerei troppo quello che è successo nel centrosinistra – dice il dem Salvatore Gallo – alla fine, solo il consigliere Bennici si è mostrata in dissenso con il documento di critica alla giunta. Invece, ritengo che la vera maggioranza del sindaco possa uscire dal centrodestra. Il no al nostro documento, arrivato dal capogruppo di DiventeràBellissima Vincenzo Cascino, è una mossa piuttosto esplicita. Quelli di centrodestra hanno mandato in avanscoperta proprio Cascino, lanciando un messaggio di dialogo alla giunta”. Per Gallo, che è stato tra i primi a parlare dell’esistenza di una maggioranza “occulta”, pronta a sostenere l’amministrazione comunale, fondamentali saranno le prossime tappe. “Già sul piano economico finanziario e sulle nuove tariffe Tari – continua – si capirà molto. L’eventuale voto favorevole farà emergere la vera maggioranza. Del resto, già qualcuno si è esposto e mi riferisco anche a Salvatore Sammito, alla stessa Sandra Bennici, a Maria Pingo e appunto al capogruppo di DiventeràBellissima, che potrebbe fare da testa di ponte per un accordo complessivo con il centrodestra”.
“Opposizione, non ci sono altre ipotesi”. I dem, invece, sembrano fuori dagli incastri. “La nostra posizione è netta, siamo opposizione a questa giunta, non ci sono altre ipotesi sul tavolo – dice invece il segretario cittadino del Pd Peppe Di Cristina – a breve, convocherò il gruppo consiliare e, dopo le festività pasquali, verrà fissata una direzione cittadina del partito. Sicilia Futura? Non sono un grande appassionato delle loro cose, anche se loro sono invece molto attenti alle nostre. Dall’esterno, valutando ciò che si è verificato in aula durante la discussione sulla crisi politica, ho notato, come tanti altri, che certamente hanno un problema, dato che il consigliere Bennici ha aperto alla collaborazione con la giunta mentre i tre colleghi hanno pronunciato parole molto pesanti contro il sindaco e la sua giunta. Il vero dato è però un altro, la città è in difficoltà enormi e questa amministrazione non riesce affatto a risollevarla”.
“Sicilia Futura? Non sono un grande appassionato delle loro cose, anche se loro sono invece molto attenti alle nostre.” risposta da politico navigato….. DI Gristina la sa lunga….