Gela. L’appello della Tekra è rimasto in parte inascoltato. Questa mattina la città si è svegliata con i rifiuti per strada. Lo sciopero indetto dall’azienda campana che gestisce il servizio di raccolta rifiuti ha provocato i primi disagi. Sui social i cittadini si sono scatenati soprattutto per il giorno scelto per la sospensione del servizio, ovvero il sabato, giorno di raccolta dell’organico e soprattutto alla vigilia del giorno di riposo, ovvero la domenica. In pratica per due giorni niente raccolta e spazzamento.
Ed i cumuli sono già visibili in tante parti della città malgrado l’appello a tenere a casa i rifiuti. I sacchetti con i rifiuti organici fanno bella vista nel quartiere Margi e Baracche, appesi con ganci in metallo ed a rischio incolumità.
Lunedì il Consiglio comunale tornerà (forse) a discutere il Pef, propedeutico alla gara ponte ed all’adeguamento della tariffa, che in ogni caso scatterebbe nel 2019.