Gela. Non solo l’indotto e la Tekra vivono un momento difficile. Nei giorni scorsi sono arrivate le lettere di licenziamento per 6 addetti alla vigilanza della società “La Sicurezza”.
La Prefettura di Catania ha revocato la licenza alla società. Il sindacato è già intervenuto. Pur non entrando nel merito del provvedimento della Prefettura la preoccupazione riguarda la posizione dei lavoratori. L’obiettivo è quello di fare in modo che vengano assorbiti quei vigilantes che sono stati raggiunti dai licenziamenti. Tra le possibili contestazioni anche i criteri dei licenziamenti. Alcuni lavoratori rivendicano una anzianità di servizio maggiore rispetto a chi è stato invece confermato nel nuovo servizio.
A Gela sono circa una settantina gli operatori, la maggioranza dei quali in servizio presso Syndial, Enimed e Steam Reforming. Una quarantina non sono però gelesi pur prestando servizio in città. Gli altri si occupano del monitoraggio di attività commerciali e sono quelli più a rischio.
Il commento e che a fine gennaio del 2018 sono stato licenziato dall’istituto di vigilanza la Sicurezza x motivi ingiustificabile sono stato assunto a Dicembre 2015 presso Eni di Pantelleria .
Adesso chiedo gentilmente alla ditta che subentra di tenere in considerazione la mia richiesta .
Distinti saluti