Gela. La situazione è drammatica ma il problema sembra interessare solo ai tifosi ed alla squadra. Per il quarto giorno consecutivo il Gela non si è allenato. E quello che fa più… rumore è il silenzio che ruota attorno al pianeta calcio. La società parla attraverso comunicati stampa in cui accusa una volta gli sponsor dello scorso anno, un’altra le passate gestioni ed un’altra l’amministrazione comunale. Non chiarisce però se e quando si allenerà la squadra e se partirà per Nocera. Una situazione paradossale, mai accaduta nella storia del Gela calcio.
Poi c’è il Comune. Con le dimissioni di Melfa pare che la questione sia finita lì. Nessuno ha preso in mano le redini della questione stadio. La ditta, e non si capisce il motivo, non ha completato i lavori. Si attendono documenti ma intanto giovedì prossimo il Gela “dovrebbe” giocare in casa con il Paceco.
La cosa è seria ma la reazione dell’ambiente non c’è. E la politica non interviene. Ad onor del vero la Commissione Affari Generali e Sport aveva invitato per stasera l’assessore allo Sport Valentino Granvillano ma l’incontro è saltato. “Ci aveva dato disponibilità – dice Guido Siragusa, presidente della commissione – salvo poi farci sapere che non sarebbe venuto. E’ un atteggiamento censurabile. Noi non volevamo fare polemica ma visto la drammaticità del momento cercare insieme a lui soluzioni per fare tornare il sereno nella squadra. Lo abbiamo riconvocato per domani, sperando che abbia più rispetto per la commissione e per gli sportivi”.